Il nucleo originale della chiesa risale probabilmente al secolo XIII come riportato dal Remondini. Di sicuro in un elenco delle decime di Lauro del 1308-1310 vi e' citata la chiesa di S. MAria della Carita'. Nei secoli successivi viene spesso citata come "semplice cappella". Certamente molto frequentata fin dagli inizi del secolo XVIII. La cappella originale costituita dal presbiterio con cupola ed una navata con due altari fu estesa di circa 10 metri sul sagrato agli inizi del secolo XX (vedi foto antica cartolina con rendizione del progetto) ed una porta in legno fu scolpita ed installata dagli artisti locali Aberigo e Domenico Dalia agli inzi del '900. Fu completata solo la parte sinistra con il campanile mentre sulla parte destra fu eretta una abitazione (cosidetta "casa di Santella"). Una lapide che probabilmente descrive questo evento e' ancora conservata e puo' essere visionata in questo catalogo. Con l'estensione fu aggiunta una seconda tela al soffitto (opera di Arneri) nel 1928. Negli anni '70 del XXI secolo grazie ad una donazione di un benefattore lo spiazzale antistante la chiesa fu ampliato ed un ampio scalone d'ingresso costruito (vedi foto). Negli stessi anni alla sinistra della chiesa dove una volta sorgeva la cosidetta "Casa di Santella" fu costruita un salone per i pellegrini donato dai Moschianesi locali ed emigrati in America e Venezuela. Elencata nel catalogo dei Beni Culturali inv # 1500679618. Maggiori dettagli sulla chiesa e la sua storia si possono trovare nel libro del Prof Pasquale Moschiani "Il Santuario della Carita" e seguendo questo link.
Chiesa Maria SS della Carita'
Diocesi di Nola