
Pro Loco Michele Caputo
Moschiano (Av)


Associazione Culturale e Sociale apolitica e non a fini di lucro
Ultimo Aggiornamento 27 Ottobre 2024
Amarcord Anni '70
Il Decennio che ci ha formato
1978
(Pubblicato 17 Agosto 2020)
Il 78 non era iniziato proprio bene per l’Italia. C’era stato il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro e della sua scorta e questo aveva sconvolto tutti e aveva generato abbastanza paura ed incertezza tra la gente. Si voleva pensare ad altro.
Nel 1991 Gino Paoli avrebbe scritto e cantato “Eravamo quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo”. Noi nel Maggio-Giugno del 1978 eravamo 3 amici (Carmine Rega, Salvatore Aschettino ed io) che si erano ritrovati per caso non al bar bensi’ nel salone da barbiere di Tonino Rega (Mast’Aniello era gia’ emigrato in America). Non si voleva cambiare il mondo ma fare qualcosa per Moschiano. Si discuteva del piu’ e del meno e di come quell’estate si presentava particolarmente noiosa perche’ non era previsto niente di speciale. A Lauro si sarebbero forse tenute ancora una volta dei festeggiamenti, ma a Moschiano niente. Cosa si sarebbe potuto fare allora per rallegrare le serate estive per la gente di Moschiano che non sarebbe andata a Lauro ne tantomeno in vacanza e per I tanti emigrant che tornavano?
La festa a Moschiano non la si teneva da anni. A dire il vero io ho sempre detestato il fatto che con la scusa della fede la gente facesse le feste. Preferivo e preferisco che le due cose restassero separate o per lo meno senza eccessi. Da alcuni anni Don Peppino a Capomoschiano organizzava delle festicciuole. In particolare per Sant’Anna una festa piu’ a carattere religioso ed il 15 di Agosto una piu’ a carattere “civile” che chiamava “Festa dell’Amicizia”. Quest’ultima era organizzata con l’intento di far passare qualche ora lieta ai moltissimi emigranti che nel periodo di Ferragosto tornavano a Moschiano dall’estero o dal Nord Italia prima che vi ritornassero. Erano due belle iniziative ma non c’era niente tra il 26 Luglio ed il 15 Agosto.
Con Carmine e Salvatore si comincio’ a parlare di cosa si sarebbe potuto fare e le idee cominciarono a venir fuori come un vulcano in eruzione. Era quel processo che in seguito imparai si chamava “brainstorming”. Capimmo che forse poteva nascere qualcosa. Decidemmo di rivederci nei giorni seguenti (di solito al Bar di Minuccio, in Parrocchia o a casa di uno di noi) per buttare giu’ delle idee piu’ concrete. Di solito si cominciava in un posto e si finiva in un altro.
Ecco allora che vennero fuori diverse proposte. Perche’ non unire simbolicamente le feste che Don Peppino gia’ aveva ed organizzare degli eventi tra le due per far divertire la gente? Sarebbe stata anche una occasione per unire ancora di piu’ le comunita’. Cosa avremmo potuto organizzare? E poi con quali fondi sovvenzionarli?
Si decise di presentare questa proposta ad altri amici e vedere cosa ne pensassero. Le idee cominciarono a fioccare. Si sarebbero potuti organazzare delle gare di atletica per esempio, magari un torneo di ping pong o di palla a volo. Perche’ non fare una recita? Che ne dite di una serata canora tipo “Corrida” oppure dei giochi vari sulla falsa riga di “Giochi senza Frontiere”? Per I fondi avremmo potuto raccogliere offerte dai commercianti del luogo oppure fare una questua. Forza ragazzi lo possiamo fare.
Ci mettemmo all’opera e preentammo l’idea ai Parroci ed al Sindaco Mimi’. Ci assecondarono. Decidemmo allora di stendere un programma dettagliato . Siccome non avevamo soldi pensammo di utilizzare vecchi manifesti di propaganda elettorale e scriverlo a pennarelli sul retro. Non ricordo bene il programma. Di certo realizzammo tutto quello a cui ho accennato sopra e forse di piu’. Ricordo anche che in quegli anni la palla a volo si stave affermando in Italia (l’Italia avrebbe infatti vinto la medaglia d’Argento ai Mondiali quell’anno) e che per Moschiano (ed il Vallo) essa era una cosa nuova. Carmine, Salvatore ed io decidemmo di scrivere le regole su alcuni fogli e di darle alle squadre. Si erano formate 3- 4 squadre maschili e credo due o tre squadre femminili. Don Salvatore ci presto’ la rete ed I palloni della Scuola Media di Lauro. I pali per sostenerla furono fatti con dei ferri forgiati da Paolo Paolillo esperto fabbro e sostenuti da due ruote riempite di cemento.
Per la recita, la Corrida ed altre cose avevamo bisogno di un palco ma come fare? Ebbi una idea. Chiesi a Pio Addeo. se avesse potuto sistemare il rimorchio del suo camion di traverso davanti alla sagrestia parallelo alla Chiesa. Lo avremmo potuto usare come palco e la sagrestia come ‘spogliatoio” ed ,una volta finita la rappresentazione o concerto del giorno, toglierlo facilmente la sera stessa cosi’ da avere lo spazio il giorno successivo per le partite di palla a volo. Non ci furono problemi. Pio era un maestro in queste cose.
Il 6 Agosto del 1978 stavamo tenendo la Corrida in Piazza quando giunse la notizia della morte di Papa Paolo VI. Ricordo che Don Salvatore me la comunico' mentre si esibiva Mimi’ Esposito (Mimi’ e Alena) con la sua fisarmonica e fui io a salire sul palco per darla alla tanta gente che era in Piazza. Naturalmente interrompemmo la festa.
Quei giorni furono memorabili. Ricordo I ragazzini che quando mi incontravano per strada mi chiedevano: “cosa si fa questa sera?”. Con Don Peppino decidemmo che la serata finale sarebbe stata la Festa dell’Amicizia a Capomoschiano. Con gli altri amici e con I fondi raccolti tra I commercianti decidemmo di comprare dei premi come coppe e medaglie da distribuire il 15 di Agosto. Marco Arpaia ci mando’ da un negoziante di Napoli che lui conosceva e che vendeva queste cose. Cosi’ un giorno nella prima settimana di Agosto Carmine Rega, Salvatore Aschettino ed io ci tritrovammo nel caldo di una Napoli semi deserta a comprare coppe e medaglie. Il primo figlio di Carmine Rega e sua moglie Gianna (Saverio) doveva nascere a giorni.
Tutto ando’ per il meglio. La sera del 15 Agosto eravamo tutti a Capomoschiano per celebrare con tanta altra gente la Festa dell’Amicizia ed a distribuire premi.
Quel 15 Agosto sul Sagrato della Chiesa di capomoschiano si concluse la Prima Estate Moschianese . Una festa, senza Festa ma dove tutti erano in festa.
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![]() 1978 festa sant'anna 3 |
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![]() 1978 FEsta saant'anna 1 |
![]() 1978 Estate moschianese recita 1 |
![]() 1978 - Estate Moschianese - recita |
![]() 1978 Estate Moschianese Coppe |
![]() 1978 Estate Moschianese coppe 3 |
![]() 1978 Festa Amicizia Severino |